“Ogni anno sono 12 milioni le ragazze con meno di 18 anni che si sposano precocemente; sono 130 milioni le bambine tra i 6 e i 17 anni in tutto il mondo che non frequentano la scuola”. Lo segnala l’Unicef in una nota diffusa in occasione della Giornata internazionale delle Bambine e delle ragazze, che ricorre oggi. “Una ragazza adolescente su 4 di età compresa tra i 15 e i 19 anni non ha un lavoro né frequenta corsi di istruzione o formazione, rispetto a meno di 1 su 10 ragazzi della stessa età; circa 15 milioni di ragazze adolescenti di età compresa tra i 15 e i 19 anni hanno subito violenza sessuale nella loro vita; a livello globale, nel 2018, il 74% dei nuovi casi di Hiv tra adolescenti tra i 10 e i 19 anni si sono verificati fra ragazze”. La denuncia dell’Unicef è che “il mondo ancora oggi è per ragazzi e uomini”. “Le norme di genere influenzano le scelte delle ragazze in tutto ciò che fanno: quando e con chi si sposano, se frequentano e completano la scuola, se hanno accesso ai servizi sanitari o si guadagnano da vivere”. “Oggi – ha dichiarato Francesco Samengo, presidente dell’Unicef Italia – più di 1,1 miliardi di ragazze di età inferiore ai 18 anni sono pronte a prendersi il futuro. Investire su queste ragazze, sulla loro salute, istruzione e sicurezza, consentirà loro di costruirsi una vita migliore e di creare un mondo più pacifico e prospero per tutti noi”.