di Patrizia Caiffa

Mentre l’America Latina è diventata il nuovo epicentro della pandemia di Coronavirus, in Venezuela si registra un aumento di violenza fisica, sessuale o emotiva per donne e bambini all’interno delle case: è l’allarme lanciato da Save the Children, che descrive “un quadro straziante”, anche tra i migranti venezuelani: in Colombia, gli operatori che lavorano vicino al confine venezuelano hanno registrato, da metà marzo a metà maggio, un aumento del 33% delle richieste di sostegno per casi di violenza di genere. Nella maggior parte dei casi si tratta di violenza sessuale contro i bambini, violenza psicologica e violenza fisica contro le donne da parte dei propri partner. Quasi un terzo delle famiglie intervistate in Venezuela ha riferito che le misure di isolamento hanno comportato un aumento dell’aggressività e dell’ostilità nei confronti dei bambini costretti a stare a casa; nel Paese quasi il 90% degli operatori intervistati ha dichiarato che i bambini sono esposti a maggiori rischi a causa delle misure adottate per contenere la diffusione del Covid-19, come quarantena e coprifuoco. Tra i tipi di violenza segnalata, la violenza emotiva (100%) come urla o noncuranza nei confronti dei minori, la violenza fisica (88%) e la violenza sessuale (25%). I team di Save the Children in Colombia confermano inoltre un aumento di quasi l’80% delle chiamate alle helpline e del 62% nelle consultazioni psicologiche di primo soccorso. Dati molto preoccupanti “che sono probabilmente solo la punta dell’iceberg – commenta l’organizzazione -. La violenza domestica e quella di genere sono cronicamente sottostimate, per la paura di donne e bambini di parlare apertamente e subire ritorsioni e stigmatizzazione. Ritrovarsi in lockdown con i propri aggressori non può che peggiorare questa situazione”. Prima dell’epidemia di Coronavirus, il Venezuela aveva già il più alto tasso di inflazione al mondo, con carenze croniche di cibo e medicine. La pandemia sta spingendo i prezzi ancora più in alto. La crescente carenza di acqua pulita, cibo e carburante sta gettando sempre più persone nella disperazione. Save the Children chiede di intensificare il sostegno alle organizzazioni internazionali, nazionali e locali, per consentire loro di proteggere i bambini dalla violenza.

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