Il jazz è sempre di casa a Camerino, anche in tempi duri come quelli dell’emergenza post Covid19. Il prestigioso Premio Internazionale Massimo Urbani si appresta ad inaugurare le serate finalissime della XXIV edizione nel pieno rispetto delle regole previste per lo spettacolo dal vivo.
Dopo l’apertura di venerdì 26 a Villa Fornari dove alle 20.30 con una cena degustazione in giardino si aprirà l’edizione sulle note del “Blue Note Night Jazz” (info e prenotazioni 0737/637646), il weekend prosegue negli spazi mozzafiato della Rocca Borgesca.
Il concorso per solisti jazz guidato da Musicamdo in collaborazione con il Comune di Camerino, la Regione Marche, l’Università degli Studi di Camerino, TAM – Tutta un’Altra Musica, Marche Jazz Network, I-Jazz, MIDJ, Nuoro Jazz, Fara Music Festival, Emme Record Label, Torino Jazz Club, Casa del Jazz di Roma, NUOVO IMAIE, e del MIBACT, infatti, sabato si appresta a disputare la prima delle due serate finali.
Sul palco del Premio Urbani infatti, saliranno i primi cinque finalisti: Giuseppe Cistola (chitarra), Vittorio Cuculo (sax alto), Marta Giulioni (voce), Cesare Mecca (tromba), Francesco Pollon (pianoforte). I giovani musicisti saranno accompagnati da un trio di grande spessore composto da Seby Burgio al piano, Massimo Moriconi al contrabbasso e Massimo Manzi alla batteria.
A presiedere la giuria della XXIV edizione sarà il pianista Dino Rubino, già vincitore del Premio nel 1998, e il sassofonista e clarinettista Nico Gori. Accanto a loro nel difficile compito di valutare i finalisti, il trio che accompagna i finalisti, il sassofonista fratello di Massimo, Maurizio Urbani, il direttore artistico e presidente di MusiCamDo Jazz, Daniele Massimi e il direttore artistico di Fara Music Festival ed Emme Record Label, Enrico Moccia.
Il concorso, che nasce con lo scopo di onorare la memoria del leggendario sassofonista romano e individuare giovani jazzisti emergenti, contribuendo allo sviluppo della loro carriera artistica, si apre già il pomeriggio alle 17.30 con il laboratorio musicale per bambini “IncantaStorie” per poi proseguire con i concerti delle 19, il sabato con “Maurizio Urbani meets Gegé Munari Quartet”. Non mancheranno poi spazi per le incursioni musicali di una delle voci più sublimi del giovane jazz italiano, quella di Emilia Zamuner, già vincitrice del Premio Urbani nel 2016. E poi ancora lo spazio per un gustoso aperitivo-cena nell’area food&drink allestita dal team di Musicamdo e una mostra fotografica jazz a cura dei fotografi del territorio.
L’ingresso all’area concerti, al costo di 5 euro, è consentito esclusivamente indossando la mascherina e mantenendo una distanza interpersonale di un metro. In caso di maltempo gli eventi si svolgeranno presso l’Auditorium Benedetto XIII in via Le Mosse.