Hanno preso avvio i nuovi incontri dell’Indirizzo Giuridico-Economico, il percorso attivato dal nostro Istituto in collaborazione con l’Università degli Studi di Macerata e aperto agli studenti del triennio liceale.
Oltre 120 studenti hanno deciso di aderire all’iniziativa, consapevoli della sua rilevanza orientativa e formativa: per un’efficace partecipazione sociale e interpersonale alle dinamiche pubbliche è infatti essenziale comprendere i codici di comportamento giuridici ed economici che le governano, familiarizzando con le dimensioni multiculturali e socioeconomiche che caratterizzano le nostre comunitĂ .Â
“L’intuizione pedagogica sottesa a tale prospettiva – commenta la dirigente Annamaria Marcantonelli – è rappresentata dalla convinzione che le linee di sviluppo della contemporaneitĂ richiedano la valorizzazione sia dei fondamenti umanistici sia delle dinamiche di mercato e dei sistemi di regolazione giuridica. Saranno molteplici i temi che l’indirizzo si farĂ carico di trattare; è una vera e proprio necessitĂ , questa, soprattutto oggi che siamo immersi in un radicale, costante e rapido mutamento della societĂ . Perciò lavoriamo sempre cercando di suggerire e mettere a disposizione dei nostri studenti iniziative e proposte formative che li vedano protagonisti attivi nella loro vita, presente, ma ancor piĂą futura”.
Il percorso proposto dall’Istituto si farà carico di incrociare trasversalmente i temi della legalità e della coesione sociale, dei diritti umani, delle pari opportunità , del pluralismo, del rispetto delle diversità , del dialogo interculturale, dell’etica della responsabilità individuale e sociale, della bioetica, della tutela del patrimonio artistico e culturale, dell’appartenenza nazionale ed europea nel quadro di una comunità internazionale e interdipendente.
“Da anni fa il nostro Istituto si è impegnato in questa avventura – afferma Alessandro Farinelli, professore referente del percorso – con l’intento di arricchire un’offerta formativa giĂ particolarmente ampia, consentendo agli studenti di sviluppare competenze che si riveleranno essenziali per i loro futuri percorsi universitari e lavorativi. Un’opportunitĂ straordinaria per i nostri ragazzi e un’ulteriore testimonianza di quanto i giovani siano interessati a maturare una cittadinanza attiva, consapevole delle norme che regolano l’agire sociale e responsabile nei confronti di ogni forma di alterità ”.Â