di don Fabio J. Olano

Riparte proprio stasera (19 ottobre) alla Domus San Giuliano la scuola diocesana di formazione per i laici, in presenza e streaming. Il corso permetterà di approfondire la fede, mossi dall’antico adagio: fides quaerens intellectum. Vogliamo capire la nostra fede e contribuire a: «risvegliare l’entusiasmo personale di ogni battezzato e ravvivare la consapevolezza di essere chiamato a svolgere la propria missione nella comunità» (Papa Francesco, Lettera apostolica Antiquum Ministerium, n. 5).

La scuola diocesana di teologia adotta un nuovo stile, più pastorale e catechetico, con l’obiettivo anche di contribuire alla formazione dei catechisti in vista della recezione del ministero di catechista.Il nuovo corso vuole essere un aiuto per conoscere meglio la Sacra Scrittura e la Tradizione vivente della Chiesa, attraverso le quali possiamo attingere alla sorgente sempre fresca della Divina Rivelazione.

I contenuti
Il corso intende anzitutto rispondere a tre grandi questioni: Cosa crede la Chiesa?, cosa celebra la Chiesa?, cosa vive la Chiesa?. Per farlo i docenti adotteranno un metodo sapienziale, fornendo una sintesi chiara e convincente che unifichi i dati della Scrittura, della Teologia e della Tradizione vivente della Chiesa. Gli strumenti essenziale pertanto non sono i manuali di teologia che usano i seminaristi, ma la Bibbia e il Catechismo della Chiesa Cattolica.

La forma
Chi frequenta il corso, alla fine sarà in grado di rispondere con adeguata competenza alle domande di partenza. Non si tratta di accumulare informazioni ma di pensare che a noi interessa essere sempre pronti a dare ragione della speranza che è in noi (1Pt 3,15). Le lezioni si tengono in presenza alla Domus San Giuliano a Macerata, ogni martedì dalle 21:00 alle 22:30, ma è anche possibile seguirle in streaming in videoconferenza nelle parrocchie iscritte. Con l’iscrizione si riceve una password che fa accedere ad ore diverse al canale YouTube delle lezioni ed alla sezione sulla pagina diocesana da cui scaricare la sintesi della lezione. La stessa password permette di compilare i questionari che fungono da test di valutazione per verificare il proprio apprendimento e ricevere l’attestato di frequenza ed abilitazione.

Infine – una novità di questo percorso di formazione teologica – a cadenza quindicinale ci sarà un intervento del nostro vescovo Nazzareno Marconi che svolgerà una lezione di formazione spirituale rispondendo alla domanda: come prega la Chiesa? Si tratterà di una scuola di preghiera basata sul Padre Nostro.

Obiettivo ultimo di questo corso è anche di offrire un contributo concreto alla ripartenza dopo l’esperienza difficile della quarantena del Covid-19, mostrando che la Chiesa non si ferma ma continua a cercare di compiere la sua missione tra le tribolazioni del mondo e le consolazioni di Dio.

Formazione teologica per laici: si inizia il 19 ottobre

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