Alla Domus San Giuliano domenica 18 febbraio nella sala rossa si è svolta l’assemblea elettiva dell’Azione Cattolica diocesana alla presenza del vescovo Mons. Nazzareno Marconi. Dopo la preghiera iniziale la parola alla Presidente dell’Assemblea Antonella Monteverde che nel suo intervento invita “a fare un volo planato sui numerosi campi profughi, sui Paesi in guerra, sulle grandi città e sulle loro periferie, sugli ospedali, sui campi aridi, sui fiumi prosciugati, sulle foreste abbattute e sulle montagne senza più neve, sulle carceri, nei cantieri.

Sentite? Ascoltiamo il grido degli uomini e delle donne, il pianto e lo strazio dei bambini e portiamo tutto con noi, dentro di noi custoditi nel cuore. Perché “le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce degli uomini d’oggi, dei poveri soprattutto e di tutti coloro che soffrano, sono pure le gioie e le speranze, le tristezze e le angosce dei discepoli di Cristo, e nulla vi è di genuinamente umano che non trovi eco nel loro cuore…perciò la comunità dei cristiani si sente realmente e intimamente solidale con il genere umano e la sua storia. E cominciamo e teniamo la Pace in testa. Non è un esercizio di tristezza, al contrario è ricerca di essere donne e uomini capaci di vivere in questo tempo complicato e complesso”.

Saluta poi l’Assemblea, portando l’abbraccio del Presidente Nazionale prof. Giuseppe Notarstefano, Pierluigi Saraceni del Centro Nazionale del Movimento Studenti di AC che ci ricorda tre parole significative: Ascolto, Ricerca e Proposta. Quindi i saluti del Delegato Regionale prof. Luca Girotti che ringrazia e condivide con l’assemblea la bellezza dell’AC, sottolineando la dimensione regionale come luogo di condivisione dell’amicizia associativa e il valore del momento delle elezioni come segno anche per il paese, riflettendo sul tema della democrazia ricordando che è corresponsabilità che ha i suoi pilastri nella pace, nella solidarietà e nel lavoro.

Mauro Sabatini della FUCI ringrazia l’AC diocesana per la vicinanza agli universitari, secondo l’insegnamento di Vittorio Bachelet per cui l’AC è innanzitutto una realtà di persone che si vogliono bene, e ricorda la figura di don Luigi Taliani quale testimone di fedeltà e perseveranza. È il momento dei Responsabili che in questi anni hanno svolto il servizio nell’Associazione, Stefania Sagripanti e Serena Canullo per l’ACR, Emanuele Biagioli e Irene Cimarelli per il Settore Giovani e Francesca Pagnanelli per il Settore adulti. Tutti gli interventi hanno sottolineato le difficoltà di questi anni con la pandemia, ma anche la ricerca di strade nuove per l’incontro con le nuove tecnologie per continuare a tessere legami. Infine Francesco Garbuglia in qualità di Presidente uscente ha sintetizzato il cammino fatto in un periodo complesso ma che è stato comunque denso di frutti.

Dopo le storie di volti e gli sguardi per il futuro in cammino con la Chiesa il Vescovo Nazzareno Marconi ha ripreso il tema della democrazia indicandone la strada sapienziale e popolare, che non è una delega ma costante confronto tra eletti ed elettori. Ha sottolineato la forte impronta culturale dell’ACI proprio sul tema della democrazia per poi illustrare un documento che verrà presentato l’11 maggio alla CEM, una fotografia della nostra chiesa diocesana che deve farci interrogare ed avere un cambio di visione sulla comunicazione, nello studiare i temi della realtà che viviamo e agire nella complessità.

Conclude che quindi occorre cambiare paradigma Pastorale, proponendo una formazione sempre più luogo di incontro dell’umano. Aggiunge che in questo senso l’AC può e deve fare molto ricordando che parliamo ad un mondo “pagano”, che non capisce il nostro linguaggio, e occorre studiare i temi, sempre più complessi, del vivere attuale approfondendone i risvolti e lanciando l’immagine di un’AC come una “cavalleria da assalto” proprio sulle tematiche di stretto interesse attuale, senza paura di confrontarsi con chi non la pensa come noi. Si apre poi lo spazio al confronto con vari interventi significativi.

Dopo la Celebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo insieme agli Assistenti diocesani: Don Pierandrea Giochi per gli adulti, Don Marco Petracci per l’ACR, don Giacomo Pompei per i Giovani e Don Gabriele Crucianelli Assistente Diocesano e della FUCI, il pranzo. I lavori riprendono con l’apertura del seggio.

Al termine la proclamazione degli eletti e la Convocazione del Nuovo consiglio Diocesano.

Risultano eletti:

Settore ADULTI: 1) Sagripanti Stefania 2) Pagnanelli Francesca 3) Garbuglia Gabriele 4) Monteverde Antonella 5) Canullo Federico 6) Rinaldi Marina Settore

GIOVANI: 1) Salvucci Elena 2) Angelelli Daniele 3) Moroni Edoardo 4) Fabbrizi Giorgia 5) Principi Luca 6) Chiacchiera Gionata c) A.C.R.: 1) Leonardo Meccarelli 2) Canullo Serena 3) Garbuglia Diego 4) Chiusaroli Paola 5) D’Antini Silvia 6) Lattanzi Giulia

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